Clavicembalo italiano di autore anonimo costruito nel XVIII secolo.
Il clavicembalo ha un ambito di 4 ottave di cui la prima corta. I tasti sono placcati in bosso e ebano; il piano armonico e le cornicette sono in cipresso, mentre i ponticelli sono in noce. Le fiancate verticali sono in rovere, quelle orizzontali in ebano. Lo strumento è interamente dipinto all’interno e all’esterno, come pure il coperchio. Lungo il fianco destro e la striscia discendente sono visibili scene di paesaggio; l’interno della seconda sezione del coperchio presenta brutte ridipinture a fiori e foglie su fondo bianco. (Descritto e catalogato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 279).