Ottoni Amerini
Il gruppo Ottoni Amerini nasce dall’idea di alcuni musicisti professionisti originari e residenti nel territorio umbro circostante alla città di Amelia, luogo questo, ricco di tradizione musicale.
La formazione, originariamente pensata come decimino, è flessibile e può variare nel numero in relazione alle esigenze del repertorio che spazia dal Rinascimento ai giorni nostri; quest’ultimo è composto sia da trascrizioni, sia da brani originali scritte appositamente per ottoni con o senza percussioni.
Il gruppo è molto attivo nel territorio umbro partecipando alle varie rassegne concertistiche. Tra le collaborazioni quella per la “Festa della Musica”, Anbima (Associazione Nazionale Bande Musicali Italiane Autonome) e, ultima in ordine di tempo, quella per il 50° Maggio organistico 2024 in occasione dei 50 anni di Ameria Umbra (Associazione nata ad Amelia nel 1971 per la tutela e la valorizzazione del patrimonio organario locale).
Gli esecutori:
Direttore: Lorenzo Rosati
Trombe: Luciano Aquilini, Carlo Benedetti, Americo Gorello, Massimo Grigioni, Mario Percuoti
Tromboni: Pietro Bernardi, Adriano Pimpolari, Paolo Sciaboletta,
Tuba: Domenico Serva
Percussioni: Antonio Bonansingo
Programma MNSM – Roma 28.09.2024
OTTONI AMERINI
Musica nelle sale del Museo
Claudio Monteverdi
1567-1643
“Gonzaga”
Giovanni Gabrieli
1557-1612
Sonata Pian e Forte
Henry Purcell
1659-1695
Trumpet Tune and Air
Jeremiah Clarke
1674-1707
Trumpet Volontary
Tielman Susato
1500-1570
Susato Suite
———o———
Thomas Waller
1904-1943
Ain’t Misbehahavin
Nino Rota
1911-1979
Medley
Bill Conti
1949
Rocky
John Kander
1927
New York, New York
Il programma che vi presentiamo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio viaggia nel tempo e nello spazio abbracciando la produzione musicale dal primo periodo barocco fino ai giorni nostri, in un caleidoscopio di stili e linguaggi musicali diversi: la fanfara celebrativa della corte mantovana dei Gonzaga, la cantabilità delle Sacrae Sinfoniae dei Gabrieli in San Marco o i ritmi marcati del Trumpet Tune o del Voluntary e le danze, veloci quando rivolte a danzatori giovani, più meditative e calme per il fruitore più attempato.
Infine, un salto nel ‘900 dove la musica incontra il cinema e ne diventa parte integrante, se non fondamentale, alla narrazione con un grande compositore come Nino Rota che ci farà incontrare i personaggi di Gelsomina, o gli amanti Romeo e Giulietta o ci potrà riportare a sogni di gloria sulle note di Rocky con la musica di Bill Conti, o semplicemente ci cullerà con i ritmi del blues e del musical.