Nell’ottica di un’idea di valorizzazione che vada oltre l’esposizione, il visitatore del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali si potrà trovare coinvolto in attività che di solito si svolgono nei laboratori o nelle sale studio, riservate solo agli studiosi o agli esperti.

Lungo le sale del museo e al primo piano, attraverso un’ampia parete  trasparente è possibile vedere all’opera restauratori che intervengono sulle parti meccaniche degli strumenti per accordarli, per studiarli, per rilevarli o sulle parti dipinte o decorate per il restauro storico artistico. Uno strumento musicale è  la sintesi di tante conoscenze e di tante arti e per ogni aspetto è coinvolta una specifica professionalità.

Si avrà costantemente la sensazione di essere parte attiva di tutto quello che avviene “dietro le quinte”