Chitarra realizzata in Italia dal costruttore Guadagnini nel 1843.
La chitarra ha un corpo molto largo e poco profondo, con fondo e fasce di acero laccato in vernice rosso-bruna; il piano è privo di decorazioni salvo due filettature d’ebano intorno al foro privo di rosetta; la grande cordiera termina con due lunghi riccioli; la tastiera in ebano ha tasti in acero; il manico e la cavigliera sono in legno tinto; i piroli sono in ciliegio.Gaetano Guadagnini II, figlio di Carlo G. (1768/ 1816) e nipote di Giambattista G.I., era attivo a Torino fra il 1835 ed il 1852 secondo quanto riportano i dizionari di liuteria. Costruì buoni violini, anche se non all’altezza dei migliori rappresentanti della sua illustre e numerosa famiglia, ma talvolta anche belle chitarre di cui questa è un valido esempio. Il Museo possiede un’altra sua chitarra, molto rovinata, del 1846 (inv. 167).