Cembalo italiano di autore anonimo costruito in Italia nel XVIII secolo.
Il cembalo è contenuto in un astuccio dipinto. All’esterno sono raffigurati putti con ghirlande di fiori; all’interno del coperchio, è riprodotto un paesaggio con boschi e la scena biblica raffigurante Mosè salvato dalle acque. Il piano armonico è in abete; le cornicette sono in cirpresso; i ponticelli sono in faggio; sul somiere e in acero sul piano. Consta di 52 tasti a comporre 4 ottave e una 3a, con la prima ottava stesa. (Descritto e catalogato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 345).