Corno inglese di autore anonimo prodotto in Italia nel XVIII secolo.
Corno inglese piegato con due angoli in 4 parti di acero con 5 anelli in avorio; lo strumento ha 6 fori di cui uno doppio e 5 chiavi quadrate in ottone. (Descrizione da L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 326).