Mandola a 5 cori realizzata a Roma da Giovanni Smorsone nel 1709.
La mandola è a 5 corde doppie, con retro della cassa a 13 doghe più le fasce. Sulla tastiera profilata in avorio sono visibili 4 piastre rettangolari in madreperla. La rosetta intagliata nel piano è una stella a 12 punte. Retro del manico e cavigliere sono ornati da quadratini in avorio e palissandro intarsati. Piano, manico e cavigliere sono profilati in avorio. Lo strumento è di notevole accuratezza e raffinatezza costruttiva ed estetica. Poco si sa sulla vita e l’attività dell’autore, che lavorava a Roma nella prima metà del sec. XVIII. Una pandurina da lui firmata si trova nella Collezione Heyer, ora a Lipsia, e un mandolino del 1724 al Claudius di Copenhagen. Il mandolino del Museo degli Strumenti Musicali dovrebbe essere a tutt’oggi il più antico strumento conosciuto firmato da Smorsone. Il piano armonico è ornato da una rosetta intagliata a traforo in forme geometriche; sono visibili intarsi di madreperla sulla tastiera e sulla cordiera. (Descritto e catalogato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 276).