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MANDOLINO (MANDOLA) A CINQUE CORI, GIOVANNI SMORSONE, ROMA, 1709

Inventario Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
2462
Catalogo generale OA
1200065811
Famiglia
Strumenti a pizzico e plettro
Tipologia
MANDOLA A 5 CORI
Periodo / Anno
Sec. XVIII, 1709
Ambito Culturale
Italia, Roma
Autore/Attribuzione
Giovanni Smorsone
Materiali
Legno; madreperla; avorio; legno di ebano
Misure in cm. (largh./alt./lungh.)
12.5; 7.8; 55.5
Luogo di conservazione
Esposto in MNSM Palazzo Samoggia, Roma

Mandola a 5 cori realizzata a Roma da Giovanni Smorsone nel 1709.

La mandola è a 5 corde doppie, con retro della cassa a 13 doghe più le fasce. Sulla tastiera profilata in avorio sono visibili 4 piastre rettangolari in madreperla. La rosetta intagliata nel piano è una stella a 12 punte. Retro del manico e cavigliere sono ornati da quadratini in avorio e palissandro intarsati. Piano, manico e cavigliere sono profilati in avorio. Lo strumento è di notevole accuratezza e raffinatezza costruttiva ed estetica. Poco si sa sulla vita e l’attività dell’autore, che lavorava a Roma nella prima metà del sec. XVIII. Una pandurina da lui firmata si trova nella Collezione Heyer, ora a Lipsia, e un mandolino del 1724 al Claudius di Copenhagen. Il mandolino del Museo degli Strumenti Musicali dovrebbe essere a tutt’oggi il più antico strumento conosciuto firmato da Smorsone. Il piano armonico è ornato da una rosetta intagliata a traforo in forme geometriche; sono visibili intarsi di madreperla sulla tastiera e sulla cordiera. (Descritto e catalogato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 276).