Mandolino a 6 cori prodotto in Italia dal costruttore Gualzatta nel 1679
Il mandolino milanese ha una tastiera splendidamente ornata di madreperla graffita con inseriti dei tasti in avorio, a 6 corde doppie. l piroli, il profilo del cavigliere e la piastra quadrata in cima al cavigliere sono in osso. La cassa è a 14 doghe di ebano filettate in avorio più le fasce; il retro della cassa è a 11 doghe in acero filettato di osso più le fasce. Sull’autore dello strumento si hanno poche notizie: viveva a Roma attorno al 1620 e costruiva per lo più liuti. Gli unici suoi strumenti conosciuti sono una chitarra portoghese della Collezione Crosby Brown a New York (n.144) e un mandolino quasi identico a quello qui in esame, custodito al Museo di Zurigo. (Catalogato e schedato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pp. 276 – 277).