L'organo ha una decorazione pittorica che riproduce motivi architettonici sulla cassa, mentre sulla parte esterna degli sportelli sono riprodotte le canne. Le decorazioni pittoriche sembrano riprodurre quelle della chiesa di Santa Marta al Collegio Romano, tenuta da suore di alta cultura musicale; quindi è probabile che l'organo fosse stato realizzato per quella chiesa. L'organo è trasportabile grazie a quattro staffe di ferro in cui si infilavano le aste. Si tratta dell'unico organo con pedaliera presente al museo. La tastiera di 45 tasti sviluppa un ambito di 4 ottave con ottava corta e la pedaliera riproduce gli 8 tasti della prima ottava corta della tastiera. I pochi registri presenti, governati da pomelli, fanno capire che si tratta di uno strumento da accompagnamento. Il somiere è a tiro e i due mantici a libro sono contenuti in una strutta lignea e azionati da corde. (descrizione da L. Cervelli "La Galleria Armonica", pgg. 208-209)
Organo processionale di autore anonimo realizzato a Roma tra il XVII e il XVIII secolo.
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