Organo positivo costruito a Modena da Domenica Traeri nel XVII secolo.
Il piccolo organo positivo senza pedaliera è in realtà portativo da processione, in quanto i due mantici a libro sono ribaltabili sul retro e rientrano nella cassa. Ha in dotazione due maniglie per il trasporto. La cassa è in legno naturale con intagli sul davanti e sopra le canne. Dei capitelli intagliati sormontano i quattro pilastrini che dividono la facciata in tre campate, ciascuna con 5 canne. La tastiera consta di 4 ottave di cui una corta. I due registri sono azionati mediante due manette sulla destra. L’autore, nonostante la dicitura interna, operò a Modena. (Descrizione da L. Cervelli “La Galleria Armonica”, pg. 180).