La viola da gamba, di alta scuola cremonese, proviene dalla bottega di Francesco Ruggeri detto Il Per, uno dei migliori allievi di Nicola Amati. Lo strumento, oltre che per la sua bellezza nella linea del corpo e nella testina scolpita, è importante per alcuni particolari tecnici. La sua struttura ha infatti un'armatura originaria a 7 corde, cosa piuttosto desueta - la settima fu aggiunta probabilmente nella seconda metà del '600. La data permette di prolungare di sei anni l'arco di tempo durante il quale si svolse l'attività di questo liutaio. Opinione corrente è infatti che Ruggeri sia morto dopo il 1720 poichè questa è l'ultima data reperibile in altri suoi strumenti; la data di questa viola da gamba costituisce dunque un nuovo termine dopo il quale poter collocare l'anno di morte dell'artista. Il piano armonico è in abete; filettato in ebano ai bordi. La rosetta intagliata a 6 spicchi è incastonata in un fregio romboidale ed è di forma ovale. I 7 piroli sono in ontano; il puntale applicato è in legno tinto e ferro. Fasce, fondo e manico sono in acero (descritto e catalogato anche in L. Cervelli, "La galleria armonica", pg. 301)
Viola da gamba a 7 corde realizzata a Cremona da Francesco Ruggeri nel 1726.
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