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CHITARRONE, PIETRO RAILICH, PADOVA, SEC. XVII

Inventario Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
10
Catalogo generale OA
1200065852C4
Famiglia
Strumenti a pizzico e plettro
Tipologia
CHITARRONE RAILICH
Periodo / Anno
Sec. XVII, 1655
Ambito Culturale
Italia, Padova
Autore/Attribuzione
Pietro Railich (secondo alcune fonti anche REILICH)
Materiali
Legno di abete; legno di ebano; avorio
Misure in cm. (largh./alt./lungh.)
35.5; 15; 192
Luogo di conservazione
Esposto in MNSM Palazzo Samoggia, Roma

Chitarrone realizzato in Italia da Pietro Railich nel XVII secolo.

Il chitarrone ha un piano armonico in abete ornato da tre rosette incise a traforo; la cordiera ha piccoli cartigli alle estremità. Un triangolo d’ebano è nella parte più bassa del piano, mentre la parte superiore del manico presenta doppia bordatura in avorio, come pure in avorio è il capotasto. Il retro del manico ha una parte inferiore ornata con striscioline alternate d’ebano e avorio, mentre la parte superiore mostra una striscia d’avorio terminante con un cuoricino. La cassa è formata da 35 doghe di tasso, stesso legno delle fasce. Mostra 6 piroli con pallino di avorio al cavigliere basso e 8 al cavigliere alto. L’autore di questo classico esempio di chitarrone, attivo prima a Venezia (1644) e poi (circa dal 1655) a Padova, è uno dei più famosi liutai tedeschi in attività in Italia fra il XVI ed il XVII secolo. Molti suoi strumenti, specialmente tiorbe e chitarroni, sono tutt’ora conservati nei maggiori musei del mondo: una tiorba e un chitarrone a Bruxelles, inv. 1569 e 1562; un liuto a Norimberga; un chitarrone a Darmstadt, inv. 482; un chitarrone a Vienna, inv. 35. (Catalogato e schedato anche in L. Cervelli, “La galleria armonica”, pg. 299).